BIC (Biobased Industries Consortium) ha recentemente pubblicato tre Country Reports volti a tracciare le potenzialità e le opportunità per lo sviluppo e l’espansione dell’industria bio-based in Polonia, Portogallo e Romania.
Dai report si evidenzia che in Polonia il settore della bioeconomia è focalizzato sull'agricoltura, la silvicoltura e la trasformazione alimentare, aree che sono già considerate centrali nell'economia del paese e delineate all’interno della sua Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.
In Portogallo invece, il potenziale bio-based si concentra nei flussi residuali delle industrie agroalimentari, forestali e della pesca, mentre ulteriori opportunità di crescita del settore sono rappresentate dalla produzione nazionale di prodotti in sughero e articoli in pelle.
Infine, la Romania vanta uno dei più grandi settori agricoli europei, il quale offre ampio potenziale per la valorizzazione dei flussi residuali attraverso processi bio-based, oltre ad un forte settore chimico, che attraverso un graduale aumento dell’utilizzo di biomassa potrebbe trainare l’industria bio-based a livello nazionale.
Dalle informazioni raccolte si evince che in questi Paesi è presente un grande potenziale di sviluppo dell’industria bio-based locale. In tutti e tre è in corso un processo che porterà alla redazione di Strategie nazionali sulla bioeconomia, le quali contribuiranno a supportare questa crescita e a rafforzare l’intero sistema della bioeconomia in Europa, con l’obiettivo parallelo di far crescere sempre di più la consapevolezza delle potenzialità del comparto e incentivare attività strategiche e trasversali, che possano agevolare lo sviluppo di industrie bio-based e incoraggiare l’adozione sul mercato di prodotti e applicazioni bio-based.
BIC ha inoltre in programma la pubblicazione di report similari anche per tre stati baltici, e prevede di completare altre cinque mappature di Paesi europei entro la metà del 2020 tramite una specifica “Cordination and Support Actions” (CSAs) prevista all’interno del Work Plan 2018. BIC intende inoltre procedere con l’organizzazione di azioni specifiche volte a mettere in connessione gli attori del settore, attraverso una sempre più ampia attività di networking, agevolando lo scambio di conoscenze e buone pratiche e la creazione di partnership.
Queste attività si inseriscono nel processo si sviluppo e consolidamento di un modello comune di Bioeconomia in Europa, supportato e incentivato anche dal Cluster SPRING attraverso la messa a punto di azioni mirate verso quelle macroregioni europee più ritardo in termini di sviluppo economico sostenibile.
È quindi di fondamentale importanza sfruttare il concetto di "Regioni Sostenibili" come approccio ispiratore per massimizzare gli impatti positivi delle filiere bio-based nelle aree in cui sono implementati, modellando i progetti in piena cooperazione con gli attori territoriali, tenendo conto delle specificità delle aree locali. Tale approccio fa capo a un modello di sviluppo e culturale di bioeconomia non circoscritto all’utilizzo di risorse rinnovabili, ma connesso a una rigenerazione del territorio in ottica di sostenibilità economica, sociale ed ambientale.