Lo scorso 11 ottobre 2018, è stato pubblicato sul
sito web della Commissione Europea,
l’aggiornamento della Strategia Europea sulla Bioeconomia, lanciata nel febbraio del 2012.
A sei anni di distanza, la Commissione Europea ha esaminato gli sviluppi e i progressi della bioeconomia e ha ritenuto necessario, sebbene gli obiettivi del documento del 2012 restino validi, apportare un aggiornamento volto a rinforzare alcuni concetti e azioni.
Questa revisione, mira a porre nuovi obiettivi sfidanti, partendo da un piano di azione focalizzato attorno a tre principali priorità:
- Rafforzare e ampliare i settori bio based e sbloccare gli investimenti e i mercati;
- Sviluppare la bioeconomia a livello locale in tutta Europa;
- comprendere i limiti ecologici della bioeconomia, creando un sistema di monitoraggio internazionale.
Il documento stima che la messa in atto della strategia potrebbe creare fino a 1 milione di posti di lavoro nei settori delle biotecnologie industriali entro il 2030 e contribuire a mitigare il cambiamento climatico riducendo le emissioni di biossido di carbonio fino a 2,5 miliardi di tonnellate all'anno.
L'aggiornamento risponde anche alle nuove priorità politiche europee, in particolare in merito alla rinnovata politica industriale, sottolineando l’importanza della cooperazione tra attori pubblici e privati, che devono necessariamente lavorare congiuntamente nello sviluppo di nuove bioraffinerie e nella definizione di etichette e standard per i prodotti sul mercato a base biologica.
Inoltre, viene incoraggiato il coinvolgimento di tutte le realtà locali, attraverso azioni volte allo sviluppo e potenziamento delle aree rurali e urbane.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere il testo del documento aggiornato in allegato, il
comunicato stampa o la
pagina web dedicata sul sito della Commissione Europea.