Sono disponibili in allegato le
slide presentate dai relatori intervenuti durante i due eventi co-organizzati dal Cluster SPRING durante
Ecomondo, che si è tenuta
dal 6 al 9 novembre scorso presso Rimini Fiera.In particolare, si tratta delle due conferenze:
Sinergie tecnologiche e linee di sviluppo nel settore della bioeconomia in Italia, svoltosi mercoledì 7 novembre, che ha visto la presentazione delle attività in essere e dei risultati raggiunti dai sui
tre tavoli di lavoro nati dalla collaborazione tra i Cluster Tecnologici Nazionali Agrifood CLAN e Chimica Verde SPRING con Assobiotec – Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie. I relatori hanno avuto modo di illustrare le tematiche relative ai tre principali settori in cui le biotecnologie giocano un ruolo fondamentale: nutraceutica e nutrigenomica, disponibilità di biomassa e utilizzo di sottoprodotti per scopi industriali, salute e cosmesi. Dai dati presentati è emerso come i settori interessati abbiano nel nostro Paese grandi possibilità di sviluppo e di crescita all’interno del mercato, ma anche alcune significative carenze su cui è importante concentrare gli sforzi..
Questi gli speakers intervenuti:
Vittorio Zambrini,
Granarolo, CTS del cluster CLAN e Presidente del cluster agroalimentare dell’Emilia Romagna; Danilo Porro,
Università Bicocca, Membro del Consiglio Direttivo del Cluster SPRING; Elena Sgaravatti, General Manager I.R.B. Istituto di Ricerche Biotecnologiche S.p.A.; Lucia Gardossi, Università degli Studi di Trieste, Membro del Consiglio Direttivo del Cluster SPRING; Barbara Scaglia Gruppo Ricicla Lab-DISAA-Università degli Studi di Milano; Patrizia Circelli, CiaoTech PNO; Mariangela Soldano,
C.R.P.A. Centro Ricerche Produzioni Animali; Katia Carbone, CREA Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura; Patrizia Casella ENEA; Tommy
Pepè Sciarria, Gruppo Ricicla. Lab. Agricoltura e Ambiente, Università degli Studi di Milano.Bioraffinerie Integrate nei territori –casi di successo e prospettive di sviluppo. Il convegno, svoltosi venerdì 9 novembre, si è aperto con un’introduzione volta a presentare le opportunità offerte dall’aggiornamento della Strategia Europea sulla Bioeconomia, presentata lo scorso 22 ottobre a Bruxelles, nei programmi di Horizon 2020 e del BBI JU. È seguito poi un interessante approfondimento a cura dei principali attori del settore sui casi studio di successo, sui punti di forza, le priorità e le criticità del settore dell’industria bio-based italiana. Sono state illustrate anche le importanti sfide che il settore della bioeconomia e le bioraffinerie si trovano ad affrontare oggi nel nostro Paese.
Questi gli speakers intervenuti:
Elisabetta Balzi,
European Commission, Brussuels; Christian Patermann, già Direttore, Commissione Europea; Susanna Albertini, FVA New Media Research, BIOWAYS, BIOVOICES, BIOBRIDGES, European Bioeconomy Network; Fabio Fava, Università di Bologna & IT Representative, i) Horizon2020 SC2 programming committee, ii) PPP BBI JU and iii) BLUEMED initiative; Fabio Sagnelli, PPP BBI JU; Raffaele Liberali, Coordinatore del Tavolo Permanente delle Regioni – Cluster SPRING; Vincenzo Zezza, Direzione Regionale Sistema Universitario, Diritto Allo Studio, Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte; Luca Pedrazzi - Gruppo CAP; Giovanni Biscardi, Eni-Syndal; Pasquale Marcello Falcone - Bioeconomy in Transition Research Group, IdEA, Department of Law and Economics Unitelma Sapienza, University of Rome; Desdemona Oliva, Direttore ricerca e sviluppo Gruppo CAP; Paola Zitella, Environment Park SpA; Emanuele Giglio, ICO2CHEM Project. Per ulteriori informazioni, potete consultare il
sito web di Ecomondo oppure contattare direttamente la
Segreteria del Cluster SPRING.