“La bioeconomia circolare è un pilastro della transizione ecologica indispensabile per conseguire gli obiettivi ambientali e climatici, rendendo allo stesso tempo l’UE più competitiva. È tempo quindi di iniziare a riconoscere e valorizzare gli investimenti pionieristici pubblici e privati in bioraffinerie e bioprodotti già realizzati in Europa e in Italia.” È quanto ha affermato Catia Bastioli, Presidente di SPRING - il Cluster Italiano della Bioeconomia Circolare -, nel corso dell’assemblea annuale dal titolo “La Bioeconomia circolare tra Europa e Regioni: innovazione, sviluppo e competitività”, tenutasi lo scorso 27 giugno a Roma, presso lo Spazio Europa.
L’assemblea è stata inoltre l’occasione per assegnare lo SPRING Media Award dedicato a Raul Gardini a quei comunicatori che più si sono spesi per diffondere i temi della bioeconomia circolare e più in generale della sostenibilità ambientale. Ad aggiudicarsi la seconda edizione è stata Sara Deganello, giornalista de “Il Sole 24 Ore”.
In seguito all’introduzione della Presidente di SPRING è intervenuta Stefania Trenti, Dipartimenti Ricerca di Intesa Sanpaolo per presentare i dati emersi dal X Rapporto sulla Bioeconomia in Europa, con un focus sulla Bioeconomia in Italia: un meta settore in continua crescita.
A seguire, una Tavola Rotonda, che ha visto gli interventi di John Bell, Direttore Healthy Planet, Commissione europea, Annalisa Corrado, europarlamentare, Francesco de Leonardis, Professore ordinario Università Roma Tre, Luigi Di Marco, Segreteria generale ASVIS, Fabio Fava, Coordinatore Gruppo di Coordinamento Nazionale per la Bioeconomia, Marco Ravazzolo, Responsabile politiche ambientali Confindustria, che si sono confrontati con l'obiettivo di condividere proposte e punti di vista su come costruire il futuro con la natura, dall’Italia all’Europa.
Video Assemblea pubblica e intervento della Presidente
Intervento Jhon Bell_Commissione Europea
Presentazione Stefania Trenti_Intesa Sanpaolo